I risultati positivi ottenuti dopo la sconfitta con la Luparense rimettono il meteo della nostra PRIMA SQUADRA in modalità “sereno”: il consistente pari contro l’Union Clodiense, una della favorite per il successo finale nel torneo di Serie D, e la vittoria di Montecchio, in uno di quei match che presumibilmente saranno annoverati tra gli scontri diretti, confermano il trend di crescita del nostro team allenato da Claudio Rastelli ribadito dal dettaglio non superficiale dei due clean shit consecutivi, cioè dell’imbattibilità di Antonio Amoroso che è arrivata a 180 minuti.
Anche la seconda trasferta stagionale dei nostri sarà sul campo di una neopromossa, il Portogruaro. Si giocherà allo stadio velodromo “Pier Giovanni Mecchia”, in viale Luigi Cadorna: un impianto nato 75 anni fa dalla passione per la bicicletta del possidente terriero veneziano da cui prende il nome (è l’unico velodromo della provincia di Venezia) e ristrutturato nel 2010 per accogliere l’unica esperienza della squadra granata in Serie B.
La società ora guidata dal presidente Andrea Bertolini, vanta oltre cento anni di vita ed è passata, con il nome di Portogruaro-Summaga, dai fasti della serie B conquistata nel 2010 a coronamento di un decennio impreziosito dalle promozioni in Serie C2 (2004) e in Lega Pro I divisione (2008), al fallimento – con conseguente radiazione subita nel 2013 – e alla ripartenza dalla Promozione con l’attuale denominazione sociale. L’anno scorso i successi negli spareggi con Giorgione e Villafranca nel triangolare tra le vincitrici dell’Eccellenza veneta hanno riproposto i veneziani nella quarta serie nazionale dopo 18 anni.
Nelle prime tre gare di campionato la squadra allenata da Mauro Conte ha conquistato un solo punto (grazie al 3-3 casalingo con l’Este: veneziani raggiunti a tempo scaduto!) perdendo a Caldiero all’esordio in campionato e domenica scorsa, dopo aver resistito sullo 0-0 per 90 minuti, a Legnago.
Irrobustita la “rosa” dai necessari “under” (da seguire l’esterno Lorenzo Peresin, del Venezia, e la mezzala Gianluca Ferramisco della Viterbese), sono arrivati a dare sostanza ad un gruppo in buona parte riconfermato il difensore centrale Federico Dal Compare – dallo Spinea, con esperienze in Serie C e una decina di stagioni in D – e l’attaccante Filippo Bonaldi, 27 goal in due stagioni al Giorgione. In attacco si sono già segnalati i “millennial” Eric Lirussi (2001, ex Dolomiti Bellunesi) e Davide Costa (un 2000 in rete 7 volte l’anno scorso in Eccellenza) entrambi già a segno due volte; il rovescio della medaglia è una difesa perforata già 8 volte, con la media di quasi tre reti subite ad incontro c’è lavoro per Conte.
Quello di sabato 24 settembre 2022 a Portogruaro sarà il primo confronto del Levico con il Portogruaro, mai incrociato fino ad ora nei sette tornei di quarta serie disputati, compreso quello della stagione 1983/84. Lo stadio “Mecchia” di Portogruaro dista poco più di 160 chilometri da Levico (via Bassano, Treviso, Conegliano e la A28) per circa 2 ore di macchina. Fischio d’inizio di Benito Saccà di Messina alle ore 15.
Come sempre, Forza Levico.
Lux