Spareggio salvezza a due mesi dalla fine del campionato: è quello che si giocherà domenica 5 marzo a Torviscosa dove il Levico Terme affronterà la compagine friulana che dopo il successo a San Martino di Lupari ha agguantato i nostri a quota 24 punti. L’esito della partita peserà molto sul proseguo del torneo di entrambe le squadre in vista di un finale di stagione da “dentro o fuori”; un all in che per entrambe potrebbe vedere l’epilogo solo nei play-out di fine stagione.
LA SITUAZIONE
La sconfitta pesante rimediata al “Lido Park” per mano del Cartigliano ha lasciato molte perplessità nel mondo gialloblù. Il reparto difensivo della squadra di Archimede Graziani, da sempre (in particolar modo ad Adria) colonna portante dei termali, contro i vicentini si è sciolto come nevischio al sole vista la resistenza modesta, anche in termini temporali, opposta alle luminose giocate di Barzon e compagni.
Altra faccia della stessa medaglia mal tintinnante è il successo corsaro, non pronosticabile, del Torviscosa sulla Luparense: 2-0 e rete del sigillo di quel Matteo Gubellini (nella foto) che aveva lasciato viale Lido con qualche sassolino nella scarpa per tornare vicino a casa; e speriamo che i sassolini siano finiti. Undici friulano dal trend illeggibile: nelle ultime 5 gare le vittorie prestigiose a Caldiero Terme e San Martino di Lupari, ma anche tre sconfitte di fila con 4 goal subiti di media ad incontro pur con l’attenuante di tante assenze; e cosa dire dei soli 5 punti conquistati in casa dai friulani contro i 19 raccolti in trasferta? Ma anche qui è tutto un rebus: unica vittoria casalinga contro l’Adriese ma, complessivamente, 9 sconfitte tra le mura amiche su 12 match disputati, 3 ko ogni 4 incontri! Numeri che potrebbero alimentare un certo ottimismo, se non fosse che il Levico, con soli 14 goal all’attivo in 25 giornate, rimane “per distacco” il peggior attacco del girone, anche se domenica scorsa i gialloblù sono tornati a segnare due goal in 90’, come solo contro Montebelluna (2-2) e proprio nel confronto di andata con i friulani. Nel bilancio “a due”, Levico con una vittoria in meno ma tre pareggi in più, complessivamente in vantaggio nella differenza reti (-11 contro -17).
L’AVVERSARIO
Il presidente Sandro Midolini dopo essere risalito in Serie D vincendo lo spareggio decisivo con il Pro Gorizia (allora ci giocava, con ben altre fortune, proprio Gubellini) chiede a Fabio Pittilino – allenatore 45enne di nazionalità svizzera – un altro miracolo: la riconferma in categoria. Tecnico rimasto anche dopo i momenti più bui della formazione biancoazzurra (è la quarta stagione che la dirige) gestendo un gruppo di giocatori esperti. Leader assoluto resta il 38enne brasiliano Felipe (all’anagrafe Felipe Dal Belo Dias Da Silva), in Serie A con le maglie di Parma, Spezia, Udinese, Spal, e Inter; ma l’uomo finora più decisivo è risultato la punta triestina Gianluca Ciriello, 29 reti in Eccellenza nella stagione della promozione e già a segno 7 volte in campionato, l’ultima (doppietta) a Caldiero a fine gennaio. Ora è affiancato dall’ex gialloblù Matteo Gubellini, con le polveri bagnate a Levico (in rete solo nei preliminari di Coppa Italia con la Virtus Bolzano), ma autore di 2 segnature in 11 partite: a Mestre e domenica scorsa, da subentrato, a San Martino di Lupari. La difesa “a tre”, a protezione del 17enne Giacomo Ioan tornato titolare nelle ultime tre gare (in alternativa avevano giocato Fabrise Saccon, entrambi 2004), oltre a Felipe conta sul “figliol prodigo” (originario di Udine, di nuovo a Torviscosa, dopo una stagione ad Agrigento e un “giro” al Chions), il solido 27enne Gianpaolo Tuniz, a lungo titolarissimo ma recentemente alle prese con qualche problemino (è rientrato proprio contro la Luparense) e sul classe 2002 Antonio Cucchiaro prelevato in estate dal Cjarlins Muzane e cresciuto nella “Primavera” dell’Udinese.
A centrocampo pesa l’esperienza dello sloveno 28enne Rok Grudina, appena rientrato da una squalifica e con 3 reti a bilancio (quando segna i biancoazzurri non perdono mai), e del collaudato 28enne Federico Zetto (è da quattro anni con Pittilino); sparito dai radar il 31enne Luca Nastri dopo un girone di andata da inamovibile, è rientrato a gennaio il 27enne Stefano Novati (ex Chions) e hanno guadagnato spazio giocatori giovani, come il classe 2001 Christofer Toso e il 19enne praticamente sempre presente (un altro “Primavera” a Udine) Samuele Garbero che rendono il reparto malleabile e schierabile con cinque uomini. Le alternative sono altri centrocampisti cresciuti nelle giovanili dell’Udinese con cui il “Tor” ha una forte collaborazione: dal 24enneFilippo Paoluzzi, arrivato a dicembre dopo aver girato Piemonte e Lombardia in Serie D (Rezzato, Caratese, Gozzano), ai giovani Alessandro Rigo (’02, in goal ad Este) e Alessandro Zuliani, classe 2003.
Invece al fianco di Ciriello, e in ballottaggio con Gubellini, attenzione ad un altro attaccante esperto (’94) come Tommaso Bertoni, tre reti segnate, due delle quali nelle ultime sei giornate, mentre l’altro sloveno, Tim Oman, da metà gennaio ha perso posizioni nelle gerarchie d’attacco di Pittilino.
I PRECEDENTI
Levico e Torviscosa si sono incontrate solo all’andata quando le reti di Daniele Gasperotti e Filippo Fracarosegnarono l’ultima e unica vittoria stagionale dei gialloblù al “Lido Park”(col Portogruaro, 1-0 a Lavis). Non perdere la gara di ritorno significherebbe non farsi superare in classifica e conservare il vantaggio negli scontri diretti almeno con una pericolante, dato che quelli con Villafranca, Montebelluna e Portogruaro per i nostri sono in passivo e, a parità di punti a fine stagione, sono handicap che potrebbero costare caro.
GLI APPUNTAMENTI
La formazione Juniores nazionale prova a ripartire dopo il 4-0 subito nell’ultimo turno dalla capolista Campodarsego: sabato 4 marzo, alle ore 15:30 al “Lido Park” contro i padovani dell’Este proverà a “vendicare” il 2-1 dell’andata (per i gialloblù goal di Gabriele Cortelletti). Impegno proibitivo contro la terza della classe a soli due punti dal vertice, ma bisogna provarci.
Domenica 5 marzo, alle ore 14: 30, invece, appuntamento di fondamentale importanza per la squadra di Archimede Graziani al “Beppino Tonello” di Torviscosa: trasferta complicata non solo per la distanza (oltre 225 chilometri, più di due ore e mezzo di viaggio, la squadra sarà lì da sabato pomeriggio) ma soprattutto per l’importanza dei punti in palio. Per questo auguriamo buon esordio in categoria al modenese Riccardo Borghi che in questa stagione ha diretto solo tre gare del Campionato nazionale Under 17, con nessuna vittoria delle squadre di casa e 16 gare di Eccellenza. Sarà assistito dal concittadino Matteo Lauri e dal collega chiamato da… Acireale (sic!) Alessio Reitano; quindi speriamo in qualche acuto.
Dopo Torviscosa, il Levico tornerà a giocare in viale Lido domenica 12 marzo, ospitando il Campodarsego.