SERIE D – DOMANI TRASFERTA INSIDIOSA AL BARACCA DI MESTRE

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Meno cinque alla conclusione della stagione regolare e dopo i pareggi contro Virtus Bolzano e Dolomiti Bellunesi la classifica lascia ancora speranze salvezza ai gialloblù. I due punti conquistati dal Levico Terme, molto meno di quelli meritati sul campo, tengono a tiro il Portogruaro (a +1) ma soprattutto riportano a 7 punti il distacco con il Montecchio Maggiore che rimane la prima delle ammesse agli spareggi: un divario che consentirebbe oggi, in caso di sorpasso sui veneziani, di giocarsi lo spareggio per la permanenza in Serie D.

LA SITUAZIONE

La settimana santa prevede l’anticipo a giovedì 6 aprile delle gare programmate a Pasqua: i nostri saranno di scena allo stadio “Baracca” di Mestre per cercare di “volare alto”, cosa non semplice contro una squadra ben attrezzata, dai risultati altalenanti, ma ricca di giocatori di classe ed esperienza. Con 37 punti in classifica, 11 in più di quelli dei gialloblù, il Mestre può gestire 4 lunghezze di margine sulla zona play-out; nell’ultimo turno i mestrini sono stati surclassati dalla Luparense (4-1) dopo aver però battuto la capolista Legnago sette giorni prima (2-1). Il magic momenti dei veneziani è coinciso con l’inizio di febbraio quando sconfissero Virtus Bolzano e Dolomiti Bellunesi a domicilio prima di superare con un rotondo 3-0 il Montecchio in casa. Il bottino dei veneti è in gran parte frutto delle dieci vittorie stagionali (il doppio delle nostre!) ma sulla solidità  dell’undici di Zecchin restano ombre: sono infatti 12 le sconfitte subite dagli arancio-neri (solo una in meno di quelle dei gialloblù) e 34 i goal subiti, 4 in più di quelli del Levico; abnorme, ma si tratta del solito tasto dolente, la differenza in fase realizzativa a favore dei nostri prossimi avversari: 37 reti segnate a 16 disegnano il profilo di squadra sbilanciata in avanti e quindi molto pericolosa per una difesa che sarà oltretutto orfana di Andrea Gentile, appiedato per cumulo di ammonizioni.

L’AVVERSARIO

L’Associazione Calcio Mestre, guidata in panchina dal quarantenne Gianpietro Zecchin  (500 partite giocate, dalla Serie B alla D, comprese tre stagioni al Südtirol, dal 2001 al 2004)  conta su alcune pedine inamovibili: ad iniziare dalla punta argentina di passaporto spagnolo Julian Domijan Cardellino (ex Este e Luparense), 28 anni, 8 reti in 24 presenze in campionato, che è tornato a segnare a febbraio dopo un digiuno di due mesi coinciso anche con una squalifica di due giornate, per passare a centrocampo al connazionale di Buenos Aires Guido Sebastian Corteggiano, da cinque stagioni a Mestre dove, a 35 anni, è stato in campo fino ad oggi 2.322 minuti in 27 presenze complessive e due reti all’attivo. Meglio di lui, in quanto a minuti giocati, hanno fatto solo il portiere diciannovenne Nicolò Albieri, arrivato dalla Primavera del Bologna e in campo 28 volte – con 8 clean sheet – su 29 giornate giocate, e il terzino albanese di 25 anni Orlando Ndoj, ex Cjarlins Muzane e Campodarsego e promosso dalla Serie D con il Modena nella stagione 2018-19. Il reparto difensivo è piuttosto collaudato e si completa con i terzino sinistro Luca Pizzul (triestino di 24 anni, svincolato dalla Pro Patria in estate e in Serie C, prima, a Trieste e Renate; a segno 3 volte quest’anno), e con i centrali Andrea Feltrin, un 2002 cresciuto a Cittadella e rientrato da Francavilla dopo aver esordito in Serie C la passata stagione, e Manuele Mele (bolognese classe 2001, con già oltre 120 “gettoni” in Serie D e solo da ottobre in rosa). Un’alternativa, anche in funzione degli obblighi di schieramento degli “under”, è quella rappresentata dal 35enne Emanuele Politti, un centinaio di presenze in Serie C e rientrato solo a febbraio dopo una lunga assenza.

A centrocampo importante il contributo, anche in fase realizzativa, del  25enne Filippo Segalina, arrivato dal Desenzano in estate (21 reti in Serie D, 6 in questa stagione l’ultima delle quali a Legnago due turni fa, ma in panchina sabato scorso), del brasiliano Lucas Finazzi, 32 anni, ex Clodiense, 5 stagioni in Serie C, e del classe 2004 Tommaso Miccoli, arrivato dal Padova a fine gennaio e già in goal 4 volte: tripletta contro il Montecchio e rete “della bandiera” sabato a San Martino di Lupari.

A fianco di Cardellino gioca in attacco Luca Nicoloso, 24 anni, cresciuto nelle giovanili dell’Udinese e già ad Este e Adria, a segno 5 volte quest’anno, 19 complessivamente in Serie D in 113 gare giocate.

Hanno perso recentemente posizioni nelle rotazioni di Zecchin Mattia Poletto, mediano di 23 anni, arrivato dal Chieti a dicembre, e i giovani classe 2003 Cristian Ortega Martinez, promettente centrocampista spagnolo, e Matteo Gabrieli, terzino di scuola Venezia.

Niccolò Severgnini, ex Mezzocorona e nella stagione 2017-18 a Levico (con 29 presenze) ha giocato la sua ultima gara con il Mestre proprio il 27 novembre scorso a Levico (0-0) per poi trasferirsi al Treviso che sia avvia al ritorno in Serie D guidando la classifica del girone B dell’Eccellenza veneta.

PRECEDENTI

Quello di giovedì sarà il sesto confronto diretto tra Levico Terme e Mestre. Dopo  le due sconfitte nella nostra prima stagione in D, negli ultimi tre scontri i gialloblù non hanno mai perso avendo vinto la gara interna della passata stagione sabato 26 febbraio dell’anno scorso (2-0, in goal Vinciguerra e Sinani) pareggiando poi al “Baracca” con un goal di Sinani nel finale. Il match di andata di questo torneo si è invece chiuso sullo 0-0 lo sorso 27 novembre.

GLI APPUNTAMENTI

Reduce da tre turni positivi (sabato scorso pareggio in rimonta contro il Cjarlins Muzane grazie alla doppietta di Gabriele Nervo) la Juniores nazionale di Oscar Demattè sarà impegnata venerdì 7 aprile sul campo del Legnago che a quota 39 punti precede di cinque lunghezze i nostri. All’andata finì 2-2 con le reti gialloblù firmate da Lorenzo Minardo e Gabriele Nervo.

Nel frattempo la Prima squadra gialloblù avrà già giocato, giovedì 6aprile alle ore 15, allo stadio “Baracca” di Mestre in una partita molto difficile e affidata al cremonese Angelo Davide Lotito (assistenti gli emiliani Gennaro Scafuri e Francesco Lanfredi Sofia) che dirige in Serie D dal giugno del 2021: in un anno e mezzo, 17 incontri fischiati con una sola espulsione ed un solo rigore concesso; abbiamo capito che sono questi i direttori di gara che “vanno di moda” oggi. Mai in campo con Levico o Mestre, a novembre ha diretto Virtus Bolzano-Montebelluna finita 2-0.

In attesa del ritorno al “Lido Park” il 16 aprile con il Caldiero Terme e ricordando che il Portogruaro (sul quale il Levico deve “fare la corsa” adesso)          sarà invece impegnato a Torviscosa, l’invito ai tifosi gialloblù è ancora quello di sostenere la squadra, tifando assieme FORZA LEVICO! Se non ora, quando?