PULCINO D’ORO – TERZA EDIZIONE…I NUMERI DI UNA SCOMMESSA VINTA

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Quarantotto squadre iscritte, oltre 900 giovani promesse del calcio scese in campo a dar vita a più di 300 partite e circa 6000 persone accorse in Valsugana nel weekend del 16, 17 e 18 giugno per partecipare e assistere all’evento, tra atleti, personale dello staff tecnico, familiari dei giocatori e semplici appassionati. Sono i numeri della terza edizione del «Torneo Internazionale Pulcino d’Oro – Città di Levico Terme», che si è confermato importante veicolo di promozione turistica e  dei veri valori dello sport. La vittoria ex aequo di Inter e Sporting Lisbona – che hanno preferito salire sul palco assieme anziché ricorrere all’eventuale sorteggio previsto dal regolamento – è stato il miglior epilogo possibile per l’evento organizzato dall’Us Levico Terme, che anche quest’anno non ha mancato di riservare un occhio di riguardo al tema della solidarietà, ospitando grazie alle quoteinter-sporting d’iscrizione versate da tutte le squadre l’Atletico Sibillini di Amandola, comune della provincia di Fermo duramente colpito dalle scosse di terremoto che hanno recentemente interessato la zona del centro Italia.  Alla quantità, il Pulcino d’Oro è riuscito ad abbinare la qualità, tanto a livello organizzativo quanto sportivo, capace di portare in Valsugana – oltre ai già citati portoghesi dello Sporting Lisbona – anche i danesi del Brøndby e i bosniaci dell’NK Podgrmec, tra i protagonisti del lungo weekend dedicato al calcio giovanile assieme alle nobili del calcio italiano Inter, Roma, Sampodoria, Torino, Hellas Verona, Spal, Cesena, Cittadella, Venezia, Südtirol e Feralpisalò, senza dimenticare le altre 35 formazioni dilettantistiche presenti. La scelta di portare a 48 il numero delle squadre è stata dettata dalla grande richiesta di partecipazione e ha messo ulteriormente alla prova la macchina organizzativa dell’Us Levico Terme, dimostratasi anche in questo caso all’altezza della situazione.
Da un campo di gioco si è passati a cinque: il centro sportivo di viale Lido a Levico Terme ha fatto da cuore pulsante e ha ospitato tutta la fase finale dell’evento, che nelle giornate di venerdì 16 e sabato 17 giugno ha però interessato anche i vicini campi da gioco di Borgo, Roncegno, Caldonazzo e Calceranica. Una novità resa possibile dalla collaborazione di altre quattro società sportive, ovvero Us Borgo, Gs Roncegno, Audace Caldonazzo e Fc Calceranica, in nome di un evento capace di fare sinergia e di coinvolgere l’intera comunità della Valsugana.
Ne è felice testimonianza il supporto garantito dalla massa silenziosa – ma operosa – degli oltre 200 volontari che si sono messi a disposizione del comitato organizzatore, tra cui 70 studenti dell’Istituto Marie Curie di Pergine Valsugana, che hanno seguito da vicino tutte le squadre presenti per tutte e tre le giornate della manifestazione.
pulciniSi spiegano così il coro di applausi e le strette di mano ricevuti dagli organizzatori al termine di una manifestazione unica nel proprio genere. «Aumentare il numero delle squadre partecipanti ci ha permesso di richiamare in Valsugana più persone – spiega Sandro Beretta, presidente dell’Us Levico Terme – Il Pulcino d’Oro si è confermato ideale veicolo di promozione turistica e, ogni anno, riesce a portare sul nostro territorio nuove squadre, nuovi bambini e, di conseguenza, nuove famiglie e possibili turisti del domani. Il torneo, fin dalla sua nascita, fa leva su tre parole chiave, ovvero “sport”, “bambini” e “solidarietà”, riuscendo a diffondere l’immagine di Levico, della Valsugana e del Trentino in giro per il mondo, come confermato dagli utenti di ben trenta nazioni (tra le quali Germania, Francia, Giappone, Danimarca, Austria, Polonia, Repubblica Ceca, Belgio, Croazia e addirittura Brasile, Stati Uniti e Hong Kong, ndr) che nei giorni della manifestazione hanno visitato il nostro sito e i nostri profili “social”, costantemente aggiornati con news, materiale video e fotografico. Il successo dell’evento si spiega, in primis, con la capacità di far rete e di coinvolgere associazioni, scuole ed enti, fattore imprescindibile per riuscire a realizzare manifestazioni di tale portata. Una delle immagini più belle ce l’ha regalata la cerimonia inaugurale, con la scalinata della Piazza della Chiesa di Levico gremita in ogni ordine di posto: un colpo d’occhio davvero emozionante».