SERIE D – CONOSCIAMO IL NOSTRO PROSSIMO AVVERSARIO

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Dopo l’esordio con la Luparense continua il calendario in salita per i nostri ragazzi che domenica 18 attendono visita dall’Union Clodiense, un’altra delle formazione in prima fila nel Gran Premio Serie D 22-23. Reduci dalla cocente delusione dello scorso anno quando, nello scontro diretto in casa contro l’Arzignano all’ultima giornata, non riuscirono a “mettere la freccia” e a centrare l’ammissione alla lega Pro, i lagunari ci riprovano con rinnovate ambizioni, una rosa di tutto rispetto e la solita grande passione dei propri tifosi che vengono dati in numero significativo anche al “Lido Park”.

Non bastassero queste premesse, ad imbastire ulteriormente il plafond delle motivazioni granata concorrono i ricordi della passata stagione quando i nostri soffiarono al team chioggiotto quattro dei sei punti in palio nelle due gare in calendario: epico il 4-2 del match di andata disputato a Lavis con primattore assoluto bomber Ismet Sinani (gli bastò la ripresa per firmare una clamorosa tripletta); non meno importante il nulla di fatto maturato in terra veneziana con allegato il punto che di fatto mise la staffa alla riconferma del Levico in serie D.

Nelle file dell’Union Clodiense quest’anno ritroveremo anche Roberto Esposito (nella foto) che accoglieremo con l’affetto che merita un giocatore di classe cristallina che ha lasciato ricordi pregnanti a Levico anche in due stagioni segnate da qualche acciacco fisico di troppo (problemi che sembrano attanagliare ancor oggi il giocatore di Castellamare di Stabia). Tra i giocatori a disposizione di mister Antonio Andreucci (terzo campionato a Chioggia) vanno segnalati il neo acquisto Grasjan Aliù (20 reti e 15 assist l’anno scorso a Desenzano, oltre 100 reti in serie D dove segnò 16 goal anche a Trento nella stagione della promozione in Lega Pro degli aquilotti), i fratelli Serena (il centrocampista Filippo – tre stagioni in serie C – ha raggiunto il fratello Riccardo) inseriti in un gruppo di grande esperienza (l’età media supera i 22 anni ed è una delle più alte del girone) nel quale sono colonne difensive ben rodate (con decine di tornei di Serie D nei curricula) Andrea Munaretto e Nicola Calcagnotto.

Riassumere in poche righe la storia calcistica dell’attuale Union Clodiense è impossibile visto il numero altissimo di eventi che ne hanno caratterizzato il percorso, societario e sportivo, negli ultimi cinque decenni: l’attuale denominazione è recentissima (risulta registrata da tre stagioni, con un terzo, un quarto ed un secondo posto in serie D) ed  è frutto di una lunga “contrattazione” tra la accesa tifoseria granata e la dirigenza guidata da Ivano Boscolo Bielo, ultimo di una lunga serie di presidenti tra i quali spicca il nome di Teofilo Sanson che riporto la squadra in Serie C all’inizio degli anni ’70 prima di “emigrare” ad Udine con Franco Dal Cin.

Per effetto delle posizioni geografiche periferiche di Levico Terme e Chioggia che ne hanno determinato spesso la collocazione in gironi di Serie D diversi, risultano ad oggi solo quattro scontri diretti tra le due squadre con il bilancio a favore dei nostri: due successi casalinghi (i gialloblu anche nel torneo 18/19 vinsero netto in casa, 4-1) e una sconfitta di misura (1-0) allo stadio “Aldo e Dino Ballarin” (dedicato a due dei non dimenticati giocatori del Grande Torino, originari del centro lagunare) dove i termali non hanno mai segnato. Ma domenica si gioca in casa dove, fino ad ora, è stata tutta un’altra storia.

Lux